Attualmente, le IA possiedono un potenziale che potrebbe rivoluzionare la gestione del bilancio pubblico, offrendo opportunità per migliorare l’efficienza e la trasparenza attraverso l’uso di algoritmi avanzati e tecniche predittive. Questo approccio innovativo potrebbe colmare il divario tra previsione e risultato reale, riducendo la distanza tra il settore pubblico e quello privato e, di conseguenza, rafforzando il processo democratico. Con l’adozione di tecnologie digitali e IA, oggi è possibile elaborare una programmazione economica più precisa. Gli algoritmi intelligenti e le tecniche predittive aiutano a ridurre il divario tra le previsioni e i risultati effettivi, rendendo l’azione di governo più concreta e rispondente alle aspettative degli elettori. Questo approccio consente una programmazione economica di maggiore precisione, capace di adattarsi e rispondere alle esigenze emergenti con una precisione senza precedenti.

Ad esempio, un modello basato sui dati, noto come “bilancio smart”, può migliorare significativamente la rapidità e la precisione nella costruzione, valutazione e riprogrammazione del bilancio. Questo modello data-driven favorisce una gestione delle politiche pubbliche più precisa e personalizzata, migliorando la qualità complessiva della programmazione economica.

In sintesi, le tecnologie di IA non si limitano a supportare i decisori politici, ma possono anche favorire un processo di amministrazione più partecipato e condiviso. Queste tecnologie contribuiscono a una maggiore responsabilità e trasparenza nella gestione del bilancio, facilitando una valutazione più accurata degli impatti delle politiche di bilancio e offrendo una gestione basata su dati concreti piuttosto che su scelte ideologiche. Inoltre, la razionalizzazione del processo di bilancio è cruciale per superare la mera copertura della spesa e puntare a un equilibrio effettivo: l’eventuale gestione dinamica e reattiva delle risorse e delle politiche, supportata dall’IA, permetterebbe di rispondere meglio alle variazioni economiche e di allinearsi alle esigenze imposte dalla tecnologia.

Infine, l’IA possiede anche il potenziale volto a migliorare l’effettività delle previsioni contabili e l’efficacia delle politiche pubbliche. Questo approccio è particolarmente rilevante in un contesto di crescente razionalizzazione delle risorse tra i diversi livelli di governo. Utilizzando i Big Data nel budgeting, è possibile aumentare l’efficienza e ridurre i costi, trasformando il processo di bilancio in uno più efficace e basato sui dati. L’integrazione dell’IA nel processo decisionale può ottimizzare la costruzione di bilanci più efficienti e migliorare la governance. Attraverso l’analisi avanzata dei dati, l’IA aiuta a identificare modelli e informazioni utili, contribuendo a un processo decisionale più trasparente e accurato.

Le sperimentazioni con algoritmi di machine learning indicano un passo verso un bilancio intelligente, che mira a generare valore pubblico attraverso tecnologie intelligenti. Questo approccio favorisce una gestione collaborativa e una migliore allocazione delle risorse pubbliche.

In conclusione, una gestione intelligente basata sui dati consente di governare il ciclo di programmazione e il processo di bilancio in tempo reale, migliorando la calibrazione delle politiche pubbliche e monitorando la creazione di valore pubblico. La transizione verso un “smart budgeting” implica una trasformazione digitale completa, che include la revisione della struttura organizzativa e dei processi di gestione. Essenzialmente, l’IA rappresenta una risorsa preziosa per migliorare la trasparenza e l’affidabilità delle previsioni di bilancio: essa contribuisce ad incrementare la capacità previsionale delle amministrazioni pubbliche, garantendo effettività e trasparenza nelle regole finanziarie. Integrando le intelligenze artificiali, la contabilità pubblica può diventare più orientata ai risultati, rispondendo meglio ai principi giuridici e ai diritti dei cittadini, e colmando le lacune esistenti per favorire una gestione più efficace e democratica.