Nel contesto contemporaneo, gli archivi digitali ricoprono un ruolo cruciale nel mantenere la credibilità e l’integrità del patrimonio informativo, proteggendo la memoria storica e l’identità. Tuttavia, il rapporto tra archivi e cittadini digitali è spesso sottovalutato o gestito in modo poco consapevole, nonostante esistano strumenti specifici per rafforzare la fiducia nei sistemi archivistici. Attraverso una documentazione rigorosa e ben strutturata, gli archivi possono sostenere la relazione di fiducia tra i cittadini e le istituzioni, promuovendo una cultura di responsabilità condivisa.

Un aspetto fondamentale della gestione archivistica è rappresentato dall’”archivio dell’archivio“, ovvero la documentazione interna necessaria per la gestione efficace dei documenti e dei metadati. Questo strumento consente di seguire il ciclo di vita dei documenti, identificando le fasi cruciali del loro percorso e garantendo una corretta sedimentazione. Mentre alcune pratiche di gestione, come i registri di protocollo, sono ben consolidate, altre aree possono beneficiare di un miglioramento significativo, soprattutto nell’ambito della rendicontazione e dell’accountability.

L’accountability, intesa come la capacità di rendere conto delle proprie azioni, diventa un concetto centrale nel contesto archivistico. La gestione del patrimonio documentario deve fondarsi su un’attenta rendicontazione delle azioni intraprese, delle risorse utilizzate e delle tempistiche, promuovendo così una trasparenza che alimenta la fiducia del pubblico. Non basta che l’archivio esista; deve funzionare in modo efficiente e comunicativo. Questa responsabilizzazione può mettere in luce eventuali carenze nella gestione, specialmente durante i delicati passaggi di transizione tra diverse fasi archivistiche, come il trasferimento e lo scarto dei documenti.

La selezione dei documenti è un processo complesso che richiede un’analisi contestuale approfondita. L’adozione di strumenti come il piano di conservazione e il massimario di scarto è fondamentale per garantire che i documenti vengano gestiti secondo le normative vigenti. È cruciale evitare un approccio reattivo, in cui lo scarto viene effettuato solo per motivi contingenti, come la mancanza di spazio fisico o digitale. Una gestione proattiva del ciclo di vita documentale deve integrare la selezione come pratica ordinaria, riducendo così i costi di gestione e migliorando l’efficienza.

Recentemente, è stato introdotto lo standard ISO/TS 7538:2024, che fornisce requisiti funzionali per la disposizione dei documenti. Questo standard sottolinea l’importanza di una gestione sistematica dei processi di conservazione, distruzione e trasferimento dei documenti. La disposizione non si limita a una fase del ciclo documentale, ma coinvolge una serie di processi che devono essere documentati e gestiti in modo integrato. Tale approccio consente di affrontare con maggiore sicurezza le criticità nella gestione archivistica, garantendo la conformità alle normative legali.

La gestione responsabile della documentazione implica anche la certezza della distruzione dei documenti. Nel contesto digitale, è fondamentale pianificare la selezione dei documenti secondo un piano di conservazione, garantendo che i documenti vengano eliminati in modo sicuro e definitivo. Per quanto riguarda i documenti cartacei, è essenziale affidarsi a terzi specializzati che possano fornire prove documentali dell’avvenuta distruzione, garantendo così che i dati sensibili non possano essere recuperati.

La tensione tra conservazione ed eliminazione è un tema centrale nella gestione archivistica. L’archivio non deve essere visto come un luogo in cui tutto viene conservato senza criterio, ma come un sistema dinamico che evolve attraverso pratiche di selezione e potatura. Attraverso politiche ben definite e strumenti adeguati, è possibile mantenere un patrimonio informativo solido e affidabile, in grado di sostenere la fiducia dei cittadini e delle istituzioni. La corretta gestione dei documenti, dal loro ciclo di vita alla loro eliminazione, rappresenta quindi un elemento chiave nella costruzione di un archivio moderno e responsabile.