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Google punita per aver violato il diritto alla deindicizzazione

La strategia europea di costituire un nuovo standard di diritti dei dati e del digitale trova nuove conferme anche dalle sentenze emesse dai tribunali nazionali. In particolare questa volta è il nostro paese ad esprimersi in maniera negativa nei confronti di Google, con la sentenza del 24 gennaio 2020 del Tribunale di Milano in materia di deindicizzazione

La UE boccia il Privacy Shield: necessario un nuovo accordo per il trasferimento dei dati

Lo scorso 16 luglio 2020, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha dichiarato invalido il Privacy Shield, l’accordo che regolamenta il trasferimento di dati tra Unione europea e USA, perché non protegge a sufficienza il diritto alla riservatezza dei dati personali dei cittadini Ue trasferiti negli Usa. La decisione giunge all’esito della causa C 311-18,

L’Italia incrementa l’ecosistema startup con un fondo nazionale per l’innovazione

Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali, ha annunciato lo scorso 4 marzo il suo piano per riformare gli investimenti pubblici nelle startup e il lancio di un Fondo nazionale per l'innovazione, affermando che "La grande sfida è trasformare il National Innovation Fund in una leva dello sviluppo industriale

In nuovo mercato dei pagamenti: European Payements Initiative

L'industria dei pagamenti sta entrando in una nuova era di trasformazioni, innovazioni tecnologiche e crescente concorrenza. A fronte delle manovre dei big del settore come Visa, Mastercard, PayPal, ed il crescente interesse dei colossi internazionali Amazon, Google, Facebook ed Apple, anche in Europa qualcosa si sta muovendo. Negli ultimi anni, infatti, sono stati mossi dei

Nasce Open Usage Commons, organizzazione per la tutela dei marchi di progetti open source

Google, attraverso il suo blog ufficiale, ha annunciato la nascita di Open Usage Commons, una nuova organizzazione con lo scopo di aiutare i progetti open source nella gestione dei loro marchi. Le licenze open source consentono l'uso e lo sviluppo gratuiti, equi e neutri di materiali protetti da copyright, e la gestione di un progetto

Lo sviluppo della strategia europea per la gestione dei dati

La Commissione europea ha recentemente reso manifeste le proprie idee e le potenziali azioni volte ad una trasformazione digitale ideale per tutti i cittadini dell’Unione. Nel mese di febbraio ha presentato il White Paper sull'intelligenza artificiale, con l'ambizione di rendere l'Europa un modello e un leader di una società rafforzata dai dati. I cardini di

L’Italia nel futuro digitale dell’Europa

Rispetto allo scorso anno, l'Italia ha fatto progressi circa la digitalizzazione dei sistemi amministrativi e imprenditoriali, ma le scarse prestazioni nel contesto digitale rischiano di frenare un effettivo prossimo sviluppo dell’economia informatica del nostro Paese: è quanto emerge dal DESI 2020, indice della Comunità Europea che vede l’Italia posizionata al 25 ° posto. Il DESI

Nasce la Global Partnership on Artificial Intelligence (GPAI): l’Italia si prepara a promuovere lo sviluppo tecnologico dell’IA

Sviluppare a pieno il potenziale dell'intelligenza artificiale ha richiesto, fino a questo momento, la collaborazione internazionale di molti Paesi. Canada e Francia stanno lanciando con Australia, Germania, India, Italia, Giappone, Messico, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Singapore, Slovenia, Stati Uniti Il Regno Unito, gli Stati Uniti d'America e l'Unione europea il Partenariato globale sull'artificiale (GPAI)

? Giurismatico at webinair “Gli effetti della sentenza Lexitor”

Lo scorso 24 aprile 2020, il team Giurismatico ha partecipato ad un dibattito molto interessante, fissato da tempo e poi rimandato a causa della pandemia, avente ad oggetto gli effetti della sentenza Lexitor nel sistema bancario italiano. Come noto, la sentenza Lexitor, resa dalla Corte di giustizia dell’UE lo scorso 11 settembre, ha profondamente innovato

EDMO, la prima risposta europea alla crescente minaccia di disinformazione online

Il 1° giugno 2020, l'Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) ha iniziato a svolgere le sue attività. Il progetto, finanziato dall'Unione europea, riunisce sistemi di verifica, esperti di alfabetizzazione mediatica e ricercatori accademici al fine di comprendere e analizzare le informazioni che circolano sul web, in collaborazione con organizzazioni mediatiche e piattaforme online. Nel gennaio

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