All’inizio di questa settimana sono circolate voci secondo cui Facebook stava pianificando di cambiare il nome della società la prossima settimana poiché si concentra sulla costruzione di un “metaverso“.
Dunque, Facebook è pronto a diventare “Meta”: si tratta del nuovo nome dell’azienda di Zuckerberg, che punta al metaverse, piattaforma presentata nel dettaglio durante il Facebook Connect 2021. Si tratterà della piattaforma informatica del futuro, puntando ad una nuova generazione di esperienze virtuali interconnesse che utilizzano tecnologie come la realtà virtuale e aumentata, dove esisterà un nuovo mondo virtuale dove gli utenti avranno al possibilità di vivere esperienze interattive multimediali.
L’adozione del nuovo nome non cambierà gli attuali branding: le piattaforme Facebook, Instagram e WhatsApp rimarranno del tutto invariate. Il cambio di nome, vuole evidenziare l’ambizione del gigante della tecnologia di essere conosciuto per qualcosa di più dei social media e di tutti i mali che ciò comporta. Il rebrand probabilmente posizionerebbe l’app di Facebook come uno dei tanti prodotti di una società madre che supervisiona gruppi come Instagram, WhatsApp, Oculus e altri.
In genere, il rebrand potrebbe anche servire a separare ulteriormente il lavoro futuristico su cui si concentra Zuckerberg dall’intenso controllo a cui è attualmente sottoposto Facebook per il modo in cui opera la sua piattaforma social oggi.
Di fatto, Facebook, non è la prima nota azienda tecnologica a cambiare nome man mano che le sue ambizioni si espandono; nel 2015, Google si è riorganizzata interamente sotto una holding chiamata Alphabet, in parte per segnalare che non era più solo un motore di ricerca, ma un conglomerato tentacolare con aziende che producono auto senza conducente e tecnologia sanitaria mentre Snapchat è stato rinominato in Snap Inc. nel 2016, lo stesso anno in cui ha iniziato a chiamarsi “azienda di fotocamere” e ha debuttato con il suo primo paio di occhiali per fotocamere Spectacles.
In una presentazione alla conferenza annuale Connect dell’azienda, Zuckerberg ha spiegato in dettaglio come la sua azienda miri a costruire una nuova versione di Internet. Essenzialmente, il metaverso è il luogo in cui il mondo fisico e quello digitale si incontrano, inteso come uno spazio in cui rappresentazioni digitali di persone – avatar – interagiscono al lavoro e giocano, e svolgono attività.
Al centro di questo universo ci sarà la realtà virtuale, un mondo digitale a cui è già possibile accedere tramite i visori Oculus VR di Facebook. Includerà anche la realtà aumentata, una sorta di passo indietro rispetto alla realtà virtuale in cui gli elementi del mondo digitale sono sovrapposti alla realtà.
Il termine metaverso – una combinazione del prefisso meta (che significa “oltre”) e universo – è stato coniato in Snow Crash, un romanzo dello scrittore americano Neal Stephenson: le preoccupazioni schiaccianti, sono relative alla privacy e alla sicurezza, ma la società ha già annunciato un programma di investimenti da 50 milioni di dollari (36 milioni di sterline) per garantire che il metaverso sia costruito in modo “responsabile“.
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