Le società di tecnologia della difesa statunitensi hanno iniziato l’esplorazione del metaverso, applicando le sue funzioni alle esercitazioni di simulazione militare: la scorsa settimana due piloti di caccia hanno condotto un esperimento ad alta quota. A poche migliaia di piedi sopra il deserto della California, hanno volato su un paio di jet Berkut 540, indossando cuffie AR personalizzate collegate a un sistema che permetteva l’accesso ad una dimensione militare virtuale. Le tecnologie chiave necessarie per i mondi virtuali (realtà aumentata e virtuale, display, simulazioni 3D e ambienti virtuali basati sull’intelligenza artificiale) sono già presenti nel mondo della difesa.
Dunque, mentre i giganti della tecnologia, le istituzioni finanziarie e le società tecnologiche non vedono l’ora di far parte della rivoluzione di Internet chiamata metaverso, l’esercito americano ha già creato una “propria versione” di questo mondo digitale. Nell’ultimo decennio, la realtà virtuale è stata parte integrante dell’addestramento di piloti e marinai nelle forze armate statunitensi: la tecnologia consente inoltre agli utenti di testare l’attrezzatura fino ai loro limiti assoluti e di lavorare all’infinito per migliorare le capacità umane.
Un mix di realtà aumentata, intelligenza artificiale e grafica per videogiochi, ad esempio, ha consentito ai piloti di caccia di esercitarsi nel combattimento aereo contro avversari virtuali, inclusi aerei da guerra cinesi e russi. Le idee relative al Metaverso fanno già parte di alcuni dei più recenti sistemi militari per esempio il casco high-tech per il nuovo jet da combattimento F-35 include un display di realtà aumentata che mostra i dati di telemetria e le informazioni sul bersaglio oltre alle riprese video intorno all’aereo.
VR e AR sono diventati elementi di routine nel contesto dell’addestramento militare negli ultimi anni: la US Air Force sta usando la realtà virtuale per insegnare ai piloti come gestire gli aerei e le missioni (in alcuni casi la realtà virtuale viene usata per le cure dei veterani in caso di stress post-traumatico).
Di recente, l’esercito americano ha iniziato a esplorare mondi virtuali più complessi e nel dicembre 2021, la US Air Force ha tenuto una conferenza ad alto livello che ha coinvolto oltre 250 persone in località che si estendono dagli Stati Uniti al Giappone, attraverso un ambiente virtuale. In sintesi, mentre i colossi tecnologici si affrettano per sviluppare nuove strategie pensate per i mondi virtuali, molte startup, appaltatori e finanziatori nel settore della difesa si stanno introducendo con crescente frequenza nel metaverso, le cui tecnologie fondamentali sono già sufficientemente presenti nel campo della difesa, concretizzando buone possibilità di incremento della tecnologia in campo militare. Il responsabile dei programmi della Darpa (ossia la Defense Advanced Research Projects Agency, l’agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per lo sviluppo di nuove tecnologie ad uso militare) Bruce Draper, responsabile dei programmi della Darpa, sostiene che il valore delle tecnologie che vengono oggi sperimentate dall’esercito consiste nella fusione tra reale e virtuale “il metaverso è una dimensione virtuale e i mondi virtuali sono utili per l’addestramento, ma noi viviamo nel mondo fisico. Il campo militare è intrinsecamente fisico, non è un metaverso astratto“.
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