È stato recentemente prodotto un progetto collaborativo guidato dal Global Blockchain Business Council, che rappresenta uno sforzo senza precedenti per analizzare il panorama blockchain da un punto di vista tecnico e normativo.
Il 14 ottobre 2020, infatti, il Global Blockchain Business Council (GBBC) e il World Economic Forum hanno rilasciato la Global Standards Mapping Initiative (GSMI) del 2020, il primo Report completo per valutare e mappare gli standard blockchain globali.
Il GSMI sintetizza i dati e le tendenze chiave della blockchain e fornisce una guida orientata all’azione per le parti interessate del settore pubblico e privato, è composto da due rapporti (Panoramica tecnica e Panoramica legale e normativa) e una mappa mondiale interattiva di legislazione, regolamentazione e guida su blockchain e asset digitali.
L’indagine riguarda i dati aggregati da 185 giurisdizioni, 379 gruppi industriali e più di 30 enti di definizione degli standard tecnici.
Il panorama sulla blockchain e gli asset digitali è inquadrato precisamente in tre aree distinte: gli standard tecnici, la legislazione e guida di organismi sovrani e internazionali, ed infine best practice e standard del settore.
I risultati normativi nelle 185 giurisdizioni intervistate sono riuniti nelle seguenti dieci tematiche e si possono così di seguito riassumere:
· Protezione dei consumatori: avvisi emessi a consumatori, investitori e imprese in merito alle risorse digitali.
· Sorveglianza finanziaria (antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo): leggi, linee guida e regolamenti stabiliti da organismi sovrani per garantire la legalità delle transazioni condotte con risorse digitali.
· Regolamento delle risorse digitali (inclusa la regolamentazione dei titoli e delle materie prime e la regolamentazione delle offerte iniziali di monete (ICO)): strumenti normativi e legislativi utilizzati dai governi per rispondere all’emergere di blockchain, risorse digitali e ICO.
· Tassazione: questioni fiscali legate all’uso di risorse digitali, inclusi trading e mining.
· Central Bank Digital Currency (CBDC): valute digitali emesse dalle banche centrali.
· Banche: regolamenti sulle banche che interagiscono con asset digitali e attività di asset digitali, nonché progetti pilota nel settore bancario.
· Divieto di criptovalute: giurisdizioni che hanno adottato misure per vietare le criptovalute.
· Strategie sovrane: strategie attuate dalle giurisdizioni per sviluppare e implementare la tecnologia blockchain a livello nazionale o regionale.
· Sandbox normativi: framework implementati dalle autorità di regolamentazione che consentono alle società di tecnologia finanziaria e ad altre attività di condurre esperimenti dal vivo in un ambiente controllato e sotto la supervisione di un regolatore.
· Progetti governativi: utilizzo della blockchain per uso governativo interno o fornitura di servizi governativi.
· Aspetti normativi chiave.
Molte delle informazioni chiave relative alla regolamentazione e alla definizione degli standard includono sicuramente la frammentazione degli approcci normativi alla tecnologia blockchain e la necessità di colmare gli organismi di informazione ed i settori “isolati” al fine di promuovere i migliori quadri funzionali.
Si parla altresì delle “apparenti” lacune e conflitti nella definizione degli standard e dove queste lacune possono trarre vantaggio da maggiori collaborazioni tra entità rispetto a dove tali attività di definizione degli standard possono essere premature e della mancanza di una guida dinamica o basata su principi da parte delle autorità di regolamentazione per i nuovi usi della tecnologia blockchain.
Sussiste una necessità critica per i regolatori di comprendere gli attributi della tecnologia blockchain e l’importante ruolo che i regolatori giocheranno nel plasmare il futuro della tecnologia attraverso la creazione di standard pertinenti ed una rispettiva necessità per le autorità di regolamentazione di promuovere e trarre vantaggio da sandbox normativi e hub di innovazione per creare normative più efficaci.
David Treat, presidente del consiglio di amministrazione di GBBC, ritiene che la tecnologia blockchain stia avanzando rapidamente, ma il progresso è rallentato da complessità politiche, framework e standard e si è pronunciato asserendo che: “La prossima ondata di innovazione sarà guidata da ecosistemi collaborativi, sostenuti da blockchain e sistemi multipartitici. La tecnologia sta avanzando rapidamente, ma le complessità degli standard, dei framework e delle politiche necessarie per allinearsi alle migliori pratiche hanno rischiato di rallentare i progressi verso l’adozione su vasta scala “.
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